Missioni disponibili
Rodoaldo Venturoso ha trovato una copia del vecchio libro, il Fedelissimo Resoconto di un Viaggio Peculiare alla Scoperta della Meraviglia sotto la Montagna dell’halfling esploratore Farco Brolo, vissuto circa sei secoli fa, alla fine del 1300. Il libro è mangiato dalle tarme, ma se ne evincono comunque molte storie interessanti! È da qui che è nato in Rodoaldo l’intento di chiamare ad appello avventurieri da tutta la Burlanija: è convinto che le descrizioni di Farco Brolo siano veritiere, e che tutto l’oro dei nani sia sotto la montagna in attesa di essere scoperto!
Una volta portata a termine la missione, il resoconto dovrà essere portato a Maifredo Ronzo, l’allegro notaio di fiducia di Rodoaldo, che consegnerà anche la ricompensa dovuta per un lavoro ben fatto.
Rodoaldo sa bene che si tratta di lavori complicati, e non si aspetta che tutto possa essere finito in un colpo solo! Anche risultati parziali sono ben accetti.
Esplorate la vecchia strada della Val Celia!
Nel suo libro, Farco Brolo descriveva una strada che collegava la pianura al regno dei nani. Nelle primissime esplorazioni condotte dalle mie fedelissime guardie, è stata individuata una vecchia stradina che segue il corso dell’acqua, giusto oltre la prima fila di colline. Il vostro compito è percorrerla, scoprire dove porta e al contempo metterla in sicurezza per le future spedizioni.
Diversi avventurieri hanno già esplorato in questa direzione, e hanno trovato una galleria che permette di evitare la sezione di strada che è ora sommersa dal lago Soç. Da lì, la strada procede lungo il fiume superando la Centrâl, e giunge a una confluenza. Alla destra pare sia affetta da della magia illusoria (vedi i resoconti delle sessioni ottava e decima) e poi conduce ad una mefitica palude, mentre a sinistra non è stata esplorata fino in fondo, seppure un sentiero parta da essa verso il villaggio di Upguur (vedi il resoconto della settima sessione).
La parte ancora inesplorata è questa strada verso sinistra, nella direzione di Upguur ma dall’altro versante del fiume Celia.
Dov’è la città di Farcis?
Farco Brolo parla moltissimo della città di Farcis, centro nevralgico per il clan Forador. Con tutte le pagine che ci ha speso, avrebbe potuto disegnare una mappa! Ma niente, devo fare affidamento sulle sue descrizioni vaghe e immaginifiche. Per arrivare lì, dice, bisogna uscire da una serie di cunicoli, che infine portano a un bellissimo lago azzurro, sulle cui rive sorge la città. Di che lago sta parlando? Dove si trova Farcis, o le sue rovine?
Il primo gruppo di avventurieri che porterà prove dell’avere trovato Farcis riceverà una ricompensa di 1000 monete d’oro.
Contatti persi con Cjadaldiaul
Ormai da più di un anno non si hanno notizie dal piccolo villaggio di Cjadaldiaul, situato tra le montagne a Nord-Est, oltre al monte Fara. La Chiesa dei Lumini ha dunque chiesto al comune di Celina di mandare degli avventurieri ad investigare e assicurarsi delle condizioni del villaggio. Il villaggio non si trova ufficialmente in Val Celia, ma non è molto distante da essa: si potrebbe aprire una nuova via di accesso alla valle da est.
Una missione ha già esplorato la strada più diretta, nella Val Collera (nona sessione), trovandola piuttosto pericolosa. Un’altra missione ha raggiunto Cjadaldiaul (undicesima sessione), ma senza esplorarla nel dettaglio e venendo in conflitto con dei figuri provenienti dal villaggio, che pure è parso quieto il giorno successivo.
Durante il corso della diciannovesima sessione, si è scoperto che simili figuri apparentemente provenienti da Cjadialdiaul si sono probabilmente spinti fino in Val Celia.
Rapporti diplomatici col villaggio di Upguur
Sembra che nella Val Celia vi sia un villaggio di ominidi verdi, con una loro società e cultura. Il visconte Rodoaldo Venturoso spera di poter allacciare dei buoni rapporti con questi, scambiando informazioni, ricchezze e tecnologie, ma i primi contatti di avventurieri con Upguur, il 10 aprile (settima sessione), non sembrano essere andati a buon fine. Cimentatevi dunque in questa missione diplomatica: è ancora possibile ristabilire l’amicizia tra le due popolazioni?
Esplorate l’antica centrale nanica
Durante una delle precedenti esplorazioni lungo la vecchia strada è stata rinvenuta una grande struttura scavata sulla parete rocciosa, che risponde al nome di “Centrâl di Dôs Flums”. Questa struttura sembra essere collegata all’aghe corinte, particolare liquido le cui proprietà magiche sono di grande interesse per il regno. Esplorate dunque la centrale e svelatene tutti i segreti!
_Sebbene l’entrata sia sbarrata da un portone metallico, sono stati rinvenuti degli oggetti potenzialmente interessanti nella casa antistante l’ingresso, ora abitata saltuariamente dal goblin Herk (decima sessione). Durante successive esplorazioni degli avventurieri sono riusciti ad entrare (dodicesima sessione) e a esplorare il piano terra della centrale (quattordicesima sessione) e il primo piano (diciassettesima e diciannovesima sessione). _
Missioni completate
Investigate il mistero della testa dietro la collina!
Negli scorsi mesi ho affidato ad alcune guardie di fiducia il compito di esplorare la zona della grande statua a forma di testa, situata dietro la collina. Tuttavia, di due diverse spedizioni nessuno è riuscito a tornare a Celina. Scoprite cosa è successo alle altre squadre e che mistero nasconde questa grande testa.
URGENTE Salvate Burdun ed Elena dalle grinfie della megera nel Lago Soç
Una precedente spedizione esplorativa questo lunedì ha scoperto che le due guardie cittadine Burdun ed Elena, ritenute morte alle mani del gigante Orcolat, erano invece ancora vive. Nelle profondità del lago Soc, a ridosso delle macerie sulle quali sorge la Testa di Morin, sono tenute in cattività da una creatura malefica, descritta dal prode Fern Gunnhildr come “orripilante, quasi in stato di decomposizione, con capelli come alghe, il viso decomposto, la pelle squamosa e di strani colori”. Gli avventurieri hanno affrontato la megera e sono stati vittoriosi, ma questa è riuscita a fuggire, e non è chiaro se sia sopravvissuta allo scontro. A causa della fredda acqua del lago e della misera condizione fisica delle due guardie, il salvataggio non è riuscito; loro sono dunque ancora lì, morenti!
Con più urgenza che mai vi chiedo dunque di accorrere in loro soccorso. Grazie alla conchiglia reperita dalla spedizione vi sarà possibile respirare sott’acqua, e la fiaccola Sir Galadrim sta portando buone nuove da Olèe: qualcosa è stato compreso relativamente la nefanda acqua nella quale sono costrette le nostre guardie.
Il mio fido Maifredo ha letto ogni libro disponibile sulla possibilità di combattere sott’acqua e suggerisce di utilizzare coltelli, giavellotti, tridenti, lance o spade corte.
Dov’è il paese di Andreis?
Di recente (quarta sessione) alcuni avventurieri hanno incontrato un nano di nome Flavio Tavan, che sostiene di venire da un villaggio di nome Andreis, tuttora abitato seppure sia da qualche parte nella valle! Se il nano dice il vero, questo è molto interessante. Non eravamo a conoscenza di alcuna popolazione che potesse vivere nella valle: come sopravvive lì?
In seguito (ottava sessione), Herk il goblin ha rivelato che il villaggio di Andreis dovrebbe situarsi oltre la palude della lepre e del coniglio, avvolto in una perenne nebbia. Sostiene anche che sia un luogo pericoloso.
Il primo gruppo di avventurieri che porterà prove dell’avere trovato Andreis riceverà una ricompensa di 300 monete d’oro.
Nella quindicesima sessione, Andreis è stata raggiunta! Nella sedicesima e diciottesima, il paese è stato ulteriormente esplorato.